Dieta mediterranea, nuove conferme dalla ricerca scientifica
Di recente la comunità scientifica internazionale ha confermato ancora una volta i benefici della dieta mediterranea per la salute ed in particolare per la perdita di peso. Gli ultimi studi di Harvard Medical hanno fatto emergere come una dieta ricca in frutta, verdura, cereali, olio d’oliva e fagioli, con poca carne, latticini e uova, faccia bene al cuore, gli occhi e al cervello.
I risultati parlano chiaro, chi cerca una dieta per dimagrire deve affidarsi ai benefici di verdure e legumi. Un campione di 998 partecipanti è stato sottoposto per un anno ad una dieta mediterranea. Ciascuno ha perso tra i 4 ed i 10 chilogrammi di peso, dimostrando che con la dieta mediterranea si può perdere peso come con altre diete dimagranti – come quella low carb e quella a ridotto contenuto di grassi, mantenendo tuttavia un apporto più bilanciato dei nutrienti.
I consigli dei nutrizionisti
Nei giorni scorsi su alcuni rotocalchi online negli Stati Uniti sono comparsi i consigli di alcuni quotati nutrizionisti, che sono stati interpellati circa le loro abitudini alimentari in occasione di pranzi a casa o cene fuori al ristorante cinese, messicano, italiano e giapponese. Tutti sono concordi nel consigliare una dieta ricca di fibre, verdure e proteine vegetali, accompagnata da un rigido e costante controllo delle porzioni.
Come mangiare
Alexis Joseph di hummusapien.com si è espresso con alcuni consigli di base. “Quando si mangia fuori bisogna avere il giusto tempo a disposizione ed evitare di ingozzarsi. Se il nostro obbietivo è mangiarsi cinque piatti di pasta, possiamo tranquillamente rimanere a casa”.
La zuppa fredda di avocado
Dana James di Food Coach New York ha regalato al pubblico la sua ricetta per la zuppa di avocado. Gli ingredienti comprendono ½ avocado, 1 cetriolo sbucciato, 120 ml di latte di cocco, una spruzzata di lime, qualche briciola di semi coriandolo. Si passa tutto al frullatore per 30 secondi, poi si versa in una zuppiera e si serve nei piatti cospargendo di semi di canapa e di coriandolo.
¾ di verde per stare bene
Sharon Palmer, dietista e autrice di Plant-Powered for Life, dice che “non importa quale sia il vostro stile di alimentazione, basta che introduciate nella vostra dieta almeno ¾ di materia vegetale come fagioli, lenticchie, cereali integrali – farro e quinoa, verdura e frutta.” Secondo la Palmer questo modello è l’unico sostenibile anche per il pianeta.
Capire quando sei sazio
Alissa Rumsey, autrice del libro “Mangiare consapevole, punta l’attenzione sul “mangiare consapevolmente, prestando attenzione ad odore, sapore e aspetto del cibo, per essere più in contatto con i segnali della fame e e della pienezza”.
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