Con l’arrivo del caldo le temperature cominciano ad innalzarsi, mettendo in pericolo la conservazione di frutta e verdura che rischiano di deteriorarsi rapidamente e di perdere la loro freschezza. Esistono alcuni rimedi che consentono di prolungare la vita utile della frutta e della verdura anche nei periodi più caldi, sia per quanto riguarda la conservazione in un ambiente domestico che in un ambiente commerciale.
Consigli per preservare la freschezza di frutta e verdura quando fa caldo
Il primo prezioso alleato per preservare la freschezza di frutta e verdura è naturalmente il frigorifero. Alcuni tipi di frutta, come le mele, vanno conservate nell’apposito cassetto per la frutta. Le verdure invece, come carote e sedano, possono essere conservate in sacchetti di plastica o in contenitori sigillati. L’aria condizionata può essere una buona soluzione per mantenere più fresca la temperatura interna degli ambienti, preservando così la frutta e la verdura.
Si possono usare i sacchetti per il sottovuoto, che conservano più a lungo la freschezza di frutta e verdura. Se non c’è spazio a sufficienza nel frigorifero, si possono conservare frutta e verdura in alcune zone buie e fresche della casa, ma lontane da fonti di calore dirette come i raggi solari. Alcune verdure e frutta sono più sensibili al calore e alla rapida decomposizione, quindi la cosa migliore sarebbe consumarle il prima possibile piuttosto che cercare di conservarle per lunghi periodi.
Che impatto hanno le temperature elevate sulle proprietà nutritive di frutta e verdura?
Le temperature elevate possono influenzare le proprietà nutritive della frutta e della verdura in diversi modi. Possono ad esempio accelerare la degradazione delle vitamine sensibili al calore, come le vitamine del gruppo B o la vitamina C. Rischiano di venire compromessi anche gli antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura, poiché il calore può distruggerli o comunque ridurne l’efficacia.
Le temperature elevate possono causare la perdita di acqua e di umidità nella frutta e nella verdura, riducendo così il loro contenuto di acqua. Questa situazione può impattare negativamente sulla consistenza e sulla freschezza dei prodotti, oltre a ridurre la concentrazione di sostanze nutrienti.
Il calore può influenzare il colore e la consistenza della frutta e della verdura, poiché rischia di rompere le pareti cellulari e quindi alterare la struttura chimica dei pigmenti responsabili del colore. Naturalmente il rischio è quello di influenzare non solo l’estetica del prodotto, ma anche la sua composizione nutritiva.
C’è poi da considerare un altro aspetto tutt’altro che secondario: le alte temperature possono favorire la proliferazione batterica, che fa aumentare il rischio di contaminazione e di deterioramento della frutta e della verdura. Ciò può influenzare la sicurezza alimentare e la qualità nutrizionale del prodotto.
Conservare la frutta e la verdura a temperature ottimali per preservarne al meglio le proprietà nutritive è uno step fondamentale, che può includere il mantenimento di una corretta catena del freddo durante il trasporto e lo stoccaggio, oltre ovviamente ad una corretta manipolazione e preparazione durante la cottura e la conservazione.
L’importanza delle celle frigo per la frutta
In ambito commerciale esistono delle celle frigo per frutta e verdura, progettate appositamente per mantenere una temperatura costante e controllata, così da creare un ambiente ottimale per la conservazione dei prodotti.
Le celle frigo eseguono una serie di azioni specifiche mirate a preservare la freschezza di frutta e verdura, come il mantenimento di una temperatura costante e adatta alla conservazione dei prodotti fruttiferi, che si aggira tra gli 0 e i 4°. Questa temperatura rallenta il processo di maturazione e riduce la crescita batterica, contribuendo a preservare la freschezza e la qualità della frutta.
Alcune celle frigo consentono anche di regolare l’umidità all’interno dell’ambiente di conservazione. Questo è importante poiché alcune varietà di frutta richiedono un livello specifico di umidità per mantenere la loro freschezza e la loro croccantezza.
Bisogna poi aprire una parentesi sull’etilene, un gas prodotto naturalmente dalla frutta matura che accelera il processo di maturazione della frutta e della verdura circostanti. Le celle frigo possono essere progettate anche per minimizzare la circolazione dell’etilene, mantenendo la freschezza dei prodotti più a lungo.
Tali dispositivi sono ben isolati dall’ambiente esterno, riuscendo così a mantenere una temperatura interna stabile anche in presenza di variazioni esterne importanti. Un aspetto cruciale per evitare shock termici e mantenere la qualità dei prodotti.
Grazie ad un controllo preciso della temperatura, dell’umidità e dell’etilene, le celle frigo prolungano la vita utile della frutta, permettendo agli stessi produttori, ai distributori e ai consumatori finali di conservare i prodotti per un periodo più lungo senza comprometterne la qualità e le proprietà organolettiche.
Complessivamente le celle frigorifere forniscono un ambiente ottimale per la conservazione e la preservazione della frutta, contribuendo a mantenere non solo la freschezza dei prodotti, ma anche il sapore e i valori nutrizionali durante il trasporto e lo stoccaggio.
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