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Il colesterolo alto: la dieta del professor Ciro Vestita

Decotto di Foglie di Carciofo e Altri Rimedio Naturali per Tenere Sotto Controllo il Colesterolo

Accompagnati dal nutrizionista Ciro Vestita, andiamo a scoprire più approfonditamente cosa è il colesterolo e perché possiamo tenerlo sotto controllo semplicemente mettendo in pratica buono consigli di alimentazione. Lo sapevi ad esempio che le foglie di carciofo non vanno buttate via, ma ci possono aiutare? Lo sapevano i nostri nonni e lo ha confermato la scienza in uno studio del 2004 del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Se si guarda ai livelli complessivi di antiossidanti, i carciofi sono un vero e proprio cibo miracoloso, o come dicono gli anglofoni, un superfood. Contengono anche vitamine C e K, magnesio, potassio e acido folico.  

Colesterolemia elevata: un indice che si è andato modificando negli anni

Ciro Vestita, nutrizionista e in passato titolare della cattedra di Alimentazione e Fitoterapia all’Università di Pisa, ci parla della ‘malattia commerciale’. Lo fa durante la trasmissione Il mio medico del 5 aprile 2016, condotta da Monica Di Loreto.
“Negli anni ’76 la soglia di colesterolo consentita nel sangue era 260 milligrammi, poi negli anni siamo passati a 240 mg ed adesso abbiamo raggiunto i 200 mg. È chiaro che più si svasa in basso questo valore, più la percentuale di persone che si devono rivolgere ai farmaci è alta. Il colesterolo serve al nostro organismo, è più la gente che ci campa che quella che ci muore. Ancora non è stato dimostrato che ci sia una relazione veramente stretta fra colesterolo alto e infarto. Ci sono dietro interessi micidiali…

Colesterolo bassissimo? No, grazie

“Il colesterolo non deve dunque essere mai bassissimo, perché serve. Tutti i fosfolipidi servono per fabbricare la membrana della cellule. Basta mantenere il peso nella norma, fare tantissima attività fisica e non prendere farmaci se veramente non ce n’è lo stretto bisogno. I farmaci se usati male sono tossici, possono alzare le transaminasi e spaccare i muscoli”.

Alimentazione e colesterolo: sfatiamo il mito delle uova

Le uova costano poco. Le loro proteine sono ricche, superiori a quelle della carne e del pesce. E non è vero che alzano il colesterolo. L’uovo va saputo cuocere. Il tuorlo non va quasi mai cotto, per i bambini l’uovo alla coque è il migliore.

I cibi incriminati: non tutto quel che si dice è vero

Sale
Fa sempre male. Più di 5 grammi al giorno (un cucchiaino) sono troppi. Il sale è alla base della nostra alimentazione errata.

Dolci
Vanno limitati. Devono essere un alimento premio.

Insaccati
Sono alimenti premio, una fetta di salame o di prosciutto una tantum. Attenzione ai nitrati, quei coloranti inseriti per rendere vivido il colore della carne.

Molluschi e crostacei
Le cozze, i gamberi, i crostacei sono una fonte di ferro. Hanno sì colesterolo, ma contengono anche steroli che fungono da competitors nell’intestino, vengono assorbiti loro senza far entrare il colesterolo.

Rimedi naturali per abbassare il colesterolo

3 noci al giorno;
Cibi integrali: riso integrale non brillato, ricco di lignani, cioè fitoestrogeni;
Legumi: ricchissimi di steroli. Ceci, fagioli, lenticchie;
Decotto di Foglie di Carciofo: le foglie, che spesso vengono buttate via. Ci si fa un infuso e si beve a tazze durante la giornata;
Aglio e cipolla;
Peperoncino: la capsaicina a Parigi in alcuni ospedali oculistici viene usata per curare le cheratiti erpetiche, l’herpes virus che rovina la cornea;
Broccolo romano: ricco di sulfonati, che l’American Cancer Society giudica la migliore arma contro i tumori e il colesterolo. Va mangiato crudo in insalata, per non perdere vitamine e nutrienti;
Ginger: ha delle proprietà medicali eccezionali.
Soya gialla: nessuno la conosce. In Italia non è OGM, è una leguminosa che ha tante proteine. Deve essere messa a molle con bicarbonato e poi cotta per 4 ore. Per darla ai bambini meglio che sia micelata con altri legumi;

Insomma il professor Ciro Vestita ci tiene a ribadire che bisogna imparare a mangiare come i nostri nonni, i nostri vecchi, seguire la dieta mediterranea tradizionale. Fissarsi troppo con l’alimentazione può portarci a sbagliare. Mangiamo infatti secondo il nostro genotipo. Guardiamo ad esempio gli eschimesi, mangiano solo carne e grasso di foca, dando loro verdure li uccideresti.

I 5 Benefici del Decotto di Foglie di Carciofo

  1. Bere decotto di foglia di carciofo durante la giornata aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
  2. Il decotto di foglie di carciofo è ricco di sostanze nutritive.
  3. Il decotto di foglie aiuta a rafforzare il sistema immunitario.
  4. L’infuso di foglie di carciofo può aiutare ad alleviare lo stress e l’ansia.
  5. Bollendo foglie di carciofo fresche (o secche) si hanno benefici anche per la pelle.

Ricetta Decotto di Foglie di Carciofo

Ingredienti Decotto di Foglie di Carciofo

Preparazione Decotto di Foglie di Carciofo

Come procurarsi le foglie di carciofo? La cosa migliore è chiederle al contadino che non ci mette schifezze nelle sue coltivazioni. In alternativa, il verduraio di fiducia, di foglie di carciofo da buttare via, ne ha molte e te le regalerà. Insieme alle foglie, si possono utilizzare anche gli scarti della pulitura del carciofo. Le foglie di carciofo migliori sono naturalmente quelle di carciofo selvatico. Questa pianta, che abbiamo addomesticato per produrre le attuali varietà orticole, è presente in molte parti dell’Italia centrale e del sud tra marzo e giugno. Potete trovare il carciofo selvatico in Sardegna, Lazio, Toscana, etc

  1. Inserire le foglie di carciofo nell’acqua fredda
  2. Cuocere per 20 minuti fino a che non bolle.
  3. Coprire con il coperchio e lasciare riposare per 5 minuti.
  4. Rimuovere i carciofi dall’acqua.
  5. Versare in tazza e aggiungere limone e miele.
  6. Aggiungere due foglie di timo per dare sapore.
Carciofi Selvatici
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