Riprendiamo e pubblichiamo dal profilo Facebook del dottor Ciro Vestita un interessantissimo intervento sulle possibilità relative alle terapie naturali nella terapie post-infarto…
Cuore infartuato e terapia naturale
Chi è stato vittima di un infarto sa bene la Via Crucis cui va incontro successivamente. Niente piu’ strapazzi, vita serena e soprattutto una marea di farmaci. Nessuna terapia farmacologica però ha mai dimostrato di poter davvero riparare il cuore dopo l’accidente infartuale. Ci riescono invece le terapie naturali, al proposito è recentissimo il lavoro della American Heart Association pubblicato su Circulation (la “Bibbia” della Cardiologia), secondo il quale gli Acidi Omega-3 del pesce riescono a riparare notevolmente i danni cardiaci post infarto.
E qui viene il bello : quali pesci mangiare? Esistono solo nel pesce questi acidi salva cuore?
Andiamo per ordine…
1) Il pesce ricco di Omega-3 è quello azzurro (tonno, sardine, alici, pesce spada, palamite, ricciole) ma conviene mangiare solo i pesci piccoli che, avendo una vita breve, non hanno il tempo (a differenza dei tonni ad esempio ) di accumulare Mercurio, un metallo pesante molto tossico per il cuore.
2) Ci sono anche molte erbe che contengono Omega-3,in primis la Portulaca (o Porcellana); ottima in insalata insieme a radicchi e lattuga. Ma è utile sapere che le galline e le mucche allo stato semibrado sono ghiotte di porcellana, quindi le loro uova e il loro latte ne conterranno molti.
Ma anche altri alimenti riescono a riparare il cuore dopo l’infarto. Nell’Orzo ad es. e’ stata individuata una sostanza chiamata Betaglucano capace di riparare i danni cardiaci post infarto.
Quali cibi invece evitare per un cuore in affanno?
Essenzialmente le carni rosse, i sughi, i ragù, gli intingoli, gli arrosti e tutti i cibi troppo salati e troppo elaborati; ma soprattutto evitare di fumare perché sono le sigarette il vero nemico della nostra salute. Quando si dice che il fumo fa male ai polmoni e’ un dire estremamente riduttivo: il fumo spacca le ossa, la vescica e soprattutto il cuore.
Un buona notizia invece è questa: un piccolo bicchiere di vino rosso farà bene sia al cuore che all’umore.
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