Chi ha paura del glutine?
Negli ultimi anni con l’aumento esponenziale dei casi di celiachia accertati dal punto di vista medico è esplosa una vera e propria campagna contro il glutine. Campagna che in alcuni casi ha assunto anche toni mistificatori, come ci spiega il nutrizionista Ciro Vestita.
“Leggo oggi su Google News che la vendita di prodotti Gluten Free negli ultimi anni ha avuto una impennata pazzesca. Il tutto perché in seguito ad una campagna mediatica che ha criminalizzato il glutine, la gente si è avvicinata a questi prodotti pensando che l’assenza di glutine li potesse rendere più digeribili e leggeri, ma cosi non è.
Vediamo di sintetizzare la situazione in sei punti:
- Il glutine è la proteina del grano che funge da “reticolato “per “sostenere” i derivati farinacei quali pane e pasta.
- E’ una proteina nobile utile per l’accrescimento dei bambini; basti pensare che una volta la Buitoni creava la Pastina Glutinata Buitoni.
- Il glutine va tolto solo e soltanto ai malati di celiachia e ai soggetti con Gluten Sensitivity, patologie che devono essere diagnosticate con analisi ad hoc.
- I prodotti Gluten Free vanno quindi a mio avviso usati solo in presenza di queste patologie; i soggetti sani non hanno bisogno di gluten free visto soprattutto che, spesso, per “reticolare” pane e pasta (visto che non c’e’ il glutine) viene usato l’olio di palma ed altri grassi che aumentano fortemente le calorie del prodotto; non sono quindi alimenti ipocalorici.
- In ogni caso anche per i celiaci io consiglio più che Gluten Free alimenti fisiologicamente senza glutine, quali riso, mais, grano saraceno, quinoa, amaranto…
- E’ vero comunque che i grani non sono più quelli di una volta; la moderna agricoltura attualmente crea grano con glutine meno valido; per ovviare a questo scegliamo prodotti farinacei con glutine gentile proveniente da grani antichi di cui l’Italia è piena: la farina di grano duro Senatore Cappelli, Gentil Rosso, Verna… i nostri supermercati sono pieni di pani e pasta di ottima qualità fatti con grani antichi.