Da sempre la Liguria occupa un posto speciale nei miei pensieri e nei miei ricordi. Si tratta di luoghi di struggente bellezza, rocce a picco sul mare e un’ottima tradizione enogastronomica marinara. Tutto ciò si incarna in splendide serate di svago estivo, indimenticabili sensazioni vissute in angoli di paradiso naturali che difficilmente posso dimenticare.
Prima di partire, una premessa, conosco alla perfezione gran parte della Liguria, ma Pietra Ligure era rimasta fuori, da sempre una curiosa tappa che mancava ai miei diari di viaggio. Alla fine, per fortuna, ho incontrato una persona davvero speciale: Sara Battaglia – la proprietaria del B&B Ghiro Ghiotto di Pietra Ligure, che mi ha gentilmente offerto di soggiornare da lei per scoprire la sua struttura e, naturalmente, visitare la zona.
Il B&B ci accoglie nelle sue stanze, un’esplosione di colori e di vivacità unite ad ottime colazioni, la base di un soggiorno genuino, sano e divertente. Il Ghiro Ghiotto è proprio al centro di Pietra Ligure, in zona a traffico limitato e principalmente pedonale, piena di negozietti e servizi di ricezione. Caffè, pizzerie e ristoranti si trovano in ogni angolo, e la gentilissima Sara sa consigliarvi nella vostra permanenza.
Tra focaccia ligure, dolci fatti in casa, colazioni ricche ed abbondanti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Qui ho finalmente scoperto in modo “slow”, a piedi, tutto il borgo storico di Pietra Ligure, fino ad arrivare a Loano, altro graziosissimo centro storico poco distante.
Qualche consiglio per i camminatori
Pietra Ligure è un labirinto di carrugi, stradine strette, balconcini fioriti e piccole piazzette nelle quali soffermarsi ad immortalare con la macchina fotografica ogni scorcio. I forni emanano nelle stradine un gradevolissimo profumo di pane e focaccia, ed ovviamente fermarsi a mangiarli è un dovere.
Come suggerisce il nome, Pietra Ligure è praticamente una cittadina fatta di di pietra e rocce, chiamata anticamente Pria. Un roccione calcareo a due passi dalle onde, con una splendida passeggata lungomare per chi ha voglia di camminare dopocena. La pietra con cui è stato costruito il borgo storico medievale è essenzialmente il solito materiale degli scogli più in basso, calcareo e biancastro, lo ritroviamo a comporre il Castello di Pietra Ligure – vero fulcro della vita cittadina e occhio di vedetta in epoca remota.
Per gli amanti del trekking è bello anche intraprendere i sentieri ed i percorsi ben segnalati che da Pietra Ligure portano sia a Ranzi che Bogio Verezzi, due località montane poste in alto sul monte Carmo. Luoghi visitabili grazie a sentieri trekking immersi tra paesaggi freschi boschivi e panorami mozzafiato, che spaziano dalle alpi al mare.
Una scoperta assolutamente indimenticabile a livello culinario è quella dei Fugassin. Affondare i propri denti nei deliziosi snack dolci o salati, è un’esperienza unica. I fugassin sono triangolini di pasta di pizza fritti e ricoperti di cioccolato o mozzarella e speck, sono buonissimi caldi.
La Liguria non si smentisce mai, la provincia di Savona ha piacevolmente stuzzicato la mia soddisfazione, un territorio del tutto particolare stretto fra mare e fra montagne. Questo andamento morfologico non è semplice da gestire a livello agricolo e vitivinicolo, anzitutto poichè la vendemmia delle viti deve essere fatta a mano. Si tratta comunque di una ricchezza che porta peculiarità enologiche e gastronomiche nate proprio dall’incontro fra il salmastro e le colline.
A tal proposito, vi consiglio la visita della regione seguendo gli itinerari della Strada del Vino e dell’Olio Dalle Alpi al Mare, dalle alpi al mare. Un percorso che mira a valorizzare questo splendido territorio fornendo itinerari appetitosi che si snodano tra piccoli borghi marinari e montani, vigneti, campagne, uliveti e muretti a secco. Qui, coloro che amano la natura trovano pane per i loro denti… lasciate la macchina a casa, a Pietra Ligure si arriva con il treno ed in due passi siete subito nel centro storico.
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